ritratto e maschera sono i due simboli che raccontano l’ispirazione per l’Autunno Inverno 2016-17 di Stella Jean: da un lato l’immagine classica che l’aristocrazia sfoggiava di sé nei salotti europei, dall’altra le rappresentazioni evocative degli antenati amate ai seguaci del Primitivismo sono le due anime della collezione della stilista, che mette in scena un incontro tra moda e arte, ove le modelle hanno indossato le sculture-gioiello di Pedro Cabrita Reis, Tom Sachs, Enrico Castellani, Janis Kounellis, Giorgio Vigna, Carlos Cruz-Diez e Ute Decker realizzate per Elisabetta Cipriani Gallery di Londra. Colonna sonora della sfilata, un’ulteriore espressione artistica: un coro gospel ha cantato live mentre le modelle scendevano in passerella, alcune delle quali indossando capi realizzati attraverso l’uso del “Fluffy”, tecnica di recupero e lavorazione che permette a scarti industriali del mass market di trasformarsi in capi di moda